L’analisi settoriale consente di individuare andamenti differenti tra i diversi comparti: da una sostanziale tenuta del settore primario, che realizza un incremento nel valore esportato pari al 16,4%, alle positive performances dei comparti del manufatturiero, fra le quali si evidenziano, in particolare, l’incremento del 41,6% delle vendite all’estero dei “prodotti alimentari”, l’incremento delle vendite per le industrie di trasformazione dei materiali (+42,1 % legno, carta ed editoria, +31% prodotti in metallo, +12% filiera della gomma e della plastica). Positive anche le performances del settore dei servizi.
In generale, anche dalle risultanze delle politiche di diffusione e promozione sul territorio locale emerge il ruolo centrale degli strumenti di sostegno all’internazionalizzazione e alla digitalizzazione per continuare a presidiare i mercati tradizionalmente legati al nostro export e per intercettare nuove opportunità in economie a maggior potenziale di sviluppo.