Milano, 11 marzo 2020 - Coronavirus, un danno pesantissimo sul business, secondo il 70% delle imprese in un'indagine su circa 600 operatori di tutto il paese di Promos Italia, l'agenzia per l'internazionalizzazione del sistema camerale italiano. Per il 17% il danno è lieve e per il 9% medio. In un mese la maggior parte delle imprese indica una perdita del business pari al 40%.
"Le nostre imprenditrici e i nostri imprenditori stanno già pagando un conto molto salato in termini di fatturato - spiega Giovanni Da Pozzo, Presidente di Promos Italia - la maggior parte di loro sostiene di aver perso intorno al 40%, in particolare a causa del drastico calo delle vendite e delle difficoltose relazioni internazionali".
Per quanto riguarda il business estero, è tutto bloccato per il 20%, mentre non ha conseguenze il 9%, che si somma al 13% che riesce comunque a mantenere a regime l’attività. Ha conseguenze limitate il resto, circa il 30%: tra contatti rallentati con i partner per il 23% e conseguenze solo su alcuni mercati per il 7%. I mercati più danneggiati sono quelli europei per il 30%, seguiti da Cina per il 7%, Paesi Arabi 5%, Stati Uniti 4% e altri Paesi asiatici come Giappone e Corea per il 3%.
"E' giusto imporre ai cittadini e alle imprese misure straordinarie di prudenza - prosegue Da Pozzo - ma è altrettanto necessario il confronto tra chi gestisce le istituzioni, chi ha la rappresentanza dell’economia, del mondo del lavoro e del sistema dell’informazione. E' una fase da affrontare tutti assieme, consapevoli che l'emergenza sanitaria è prioritaria ma la tenuta economica e sociale del paese va tutelata".