Il territorio di Modena: filiere produttive, centri di ricerca e opportunità di investimento

Una breve presentazione del territorio di Modena: le principali caratteristiche, i settori distintivi e le opportunità per i progetti di investimenti esteri.

23 giugno 2021

La popolazione, con quasi 710.000 abitanti, è la seconda della Regione, subito dopo Bologna. La provincia di Modena si colloca nel cuore pulsante dell’Emilia Romagna, in un’area fortemente sviluppata lungo la direttrice delle principali vie di comunicazioni, sia autostradali che ferroviarie.

Per numero di imprese (79.836), valore della produzione e concentrazione dei distretti occupa una posizione di primo piano a livello nazionale: è la 4° provincia italiana per ricchezza pro-capite prodotta.

Le filiere produttive

La provincia di Modena si caratterizza per la presenza sul territorio di importanti filiere produttive che si sono consolidate nel tempo in veri e propri distretti industriali. Ne possiamo identificare cinque: 

Meccanica

L’industria automotive, sviluppatasi a partire dagli anni ’50, rappresenta uno dei principali settori di specializzazione dell’economia modenese. Il termine Motor Valley identifica quella specifica area produttiva tra Bologna e Modena dove risiedono alcune aziende di rilievo internazionale (Lamborghini, Ducati, Ferrari), che grazie ad un’intensa attività di R&S supportata dalle Università e dai Centri di Ricerca e all’esistenza di una rete di fornitori qualificata, flessibile ed innovativa, riescono a consolidare costantemente il loro brand e ad esportare il Made in Italy in tutto il mondo.

Ceramica

Il distretto ceramico di Sassuolo, include circa 300 aziende, se si considera l’indotto con la rete dei subfornitori, le produzioni di collanti e smalti per l'edilizia e i produttori di macchinari per le piastrelle. La produzione di ceramiche del distretto modenese si indirizza per oltre l’80% verso i mercati esteri, con gli Stati Uniti come primo mercato di destinazione.

Alimentare

Modena è la provincia italiana con il maggior numero di prodotti a denominazione protetta (DOP-Denominazione di Origine Protetta) e IGP (Indicazione Geografica Protetta) ed è anche la sede di importanti industrie alimentari. Sono circa 15.000 le aziende del comparto agro-industriale con quasi 25.000 addetti.

Fashion

Sono circa 2.600 le imprese attive nel settore tessile/moda, localizzate nel distretto di Carpi.

Biomedicale

Concentrato nella zona nord della provincia di Modena (Mirandola), rappresenta un altro comparto di eccellenza mondiale. Sul territorio operano insieme grandi aziende, PMI, start up innovative, fornitori e subfornitori specializzati per un totale di oltre 100 aziende. La produzione è destinata per il 70% all’esportazione e, ad oggi, sono circa 30 le aziende estere e multinazionali che hanno scelto di insediarsi nel distretto di Mirandola.

Oggi il polo tecnologico di Mirandola è considerato la “Biomedical Valley” europea per i dispositivi monouso e le attrezzature per la dialisi: conta un centinaio di aziende ad alta specializzazione che ruotano intorno alle multinazionali (Baxter, BBraun, Fresenius, Medtronic), con oltre un miliardo di euro di fatturato e 5.000 addetti tra aziende produttrici ed indotto, inclusi i fornitori specializzati del settore metalmeccanico ed elettronico.

Da un'analisi delle elaborazioni prodotte dal centro studi di Unioncamere Emilia-Romagna, si contano 30 imprese partecipate da capitale straniero impegnate nel settore biomedicale nella provincia di Modena.

Un importante elemento di forza del polo biomedicale è lo stretto legame con il mondo della formazione e dell’Università, che cerca di rispondere con efficacia alle richieste del mercato di profili/figure altamente specializzate.

Quali opportunità per i progetti di investimento esteri sul territorio di Modena

  • Rafforzamento delle filiere locali
  • Circular economy come volano per il rilancio delle PMI italiane
  • Forte vocazione alla ricerca e allo sviluppo, sia a livello accademico sia a livello industriale
  • Presenza di multinazionali leader in un settore chiave come quello biomedicale, vista anche l'emergenza sanitaria SARS-CoV-2

Il territorio della Provincia di Modena è caratterizzato da una grande vocazione innovativa, confermata da realtà come il Tecnopolo di Modena, accreditato presso la Rete Alta Tecnologia dell’Emilia-Romagna - costituita da laboratori di ricerca industriale e da centri per l'innovazione, raggruppa le istituzioni accademiche e i centri di ricerca pubblici della regione per offrire competenze, strumentazioni e risorse al sistema produttivo - ospita 8 laboratori di ricerca industriale dotati di competenze, strumentazioni e risorse negli ambiti Meccanica e Materiali, ICT, Scienze della Vita.

Nell’attività di ricerca e formazione un importante ruolo viene svolto anche dall’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia – Unimore. Dalla sinergia tra l’Università e le realtà produttive del territorio emiliano-romagnolo nasce il progetto Automotive Academy Unimore – una formazione universitaria orientata al settore della meccanica e della produzione di auto e moto sportive.

Focus brevetti: Modena è tra le prime sei province italiane per numero di invenzioni depositate con 155 registrazioni all'EPO nel 2019. (+34% rispetto al 2017). E’ preceduta solo da Milano (703), Bologna (300), Torino (271), Roma (174) e Vicenza (165). Nel periodo 2008-2019 risultano 1.513 brevetti registrati da imprese modenesi.

Il territorio di Modena: filiere produttive e opportunità di investimento

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