Su indicazione di Unioncamere, inoltre, sono state introdotte alcune modifiche alle attività di certificazione estera. Tutte le pratiche attinenti operazioni di esportazione verso la Federazione Russa e la Bielorussia, infatti, devono essere accompagnate da una specifica dichiarazione di manleva, che evidenzi che i beni oggetto di transizione e i destinatari (persone fisiche e giuridiche) degli stessi non sono assoggettati alle sanzioni, sollevando contestualmente la Camera da ogni responsabilità conseguente.
L’Ente, inoltre, non apporrà alcun visto su fatture e documenti aziendali contenenti dichiarazioni che facciano riferimento a deroghe o a esclusioni dalle misure restrittive, né che contengano indicazioni sulla destinazione d'uso delle merci da esportare.
È, infine, sospeso sino a nuova comunicazione il rilascio di carnet ATA per l’esportazione temporanea di merce diretta in Ucraina o Federazione Russa; in caso di merce diretta in Bielorussia, l’emissione del carnet ATA è soggetta a valutazione preventiva.