La misura rafforza la competitività internazionale delle imprese italiane con interessi strategici in America Latina, sostenendone gli investimenti produttivi e commerciali, gli investimenti per il rafforzamento patrimoniale, nonché gli investimenti per l’innovazione tecnologica, digitale, ecologica e le spese per la formazione del personale.
Quali sono gli interventi ammissibili?
Lo strumento permette il finanziamento di spese volte a rafforzare la solidità patrimoniale dell’impresa, anche in Italia, a finanziare l’incremento di capitale sociale e finanziamenti soci delle controllate dell’impresa richiedente, nonché spese strettamente connesse alla realizzazione degli investimenti, tra cui quelle per la formazione del personale in Italia o in America Latina, spese di viaggio, di ingresso e di regolarizzazione in Italia per l’assunzione nonché spese per contratti di lavoro destinati alla formazione e all’inserimento del personale proveniente dall’America Latina, fermi restando requisiti e vincoli previsti dalla Circolare di riferimento.
Quali tipologie di spesa risultano agevolabili dal bando?
Fermo restando il limite minimo del 30% dell’Intervento Agevolativo rendicontato e ammissibile da destinarsi a Spese Ammissibili relative alla realizzazione degli investimenti in America Latina previsti dal Piano di investimenti, sono ammissibili e finanziabili:
a) Almeno il 60% dell’Intervento Agevolativo per investimenti volti a rafforzare la propria solidità patrimoniale, anche in Italia, inclusi i finanziamenti, fino a un massimo di € 600.000, finalizzati agli incrementi di capitale sociale delle controllate, anche estere, dell’Impresa Richiedente e ai finanziamenti soci (anche finalizzati alla costituzione di Joint Venture con partner locali). Sono escluse le altre immobilizzazioni finanziarie.
Tra le spese ammissibili rientrano, a titolo esemplificativo e non esaustivo:
- acquisto/leasing finanziario di macchinari, apparecchiature ad uso produttivo, impianti e beni strumentali o potenziamento/riconversione di beni produttivi e strumentali esistenti;
- tecnologie hardware e software, incluso il potenziamento o riconversione di tecnologie esistenti;
- integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali; realizzazione/ammodernamento di modelli organizzativi e gestionali in ottica digitale;
- implementazioni e gestione di sistemi di disaster recovery, business continuity e blockchain;
- investimenti in attrezzature tecnologiche, programmi informatici e contenuti digitali;
- spese per investimenti legate all’industria 4.0 e 5.0 (es. cyber security, big data e analisi dei dati, cloud e fog computing, simulazione e sistemi cyber-fisici, sistemi di visualizzazione, realtà virtuale e realtà aumentata, robotica avanzata e collaborative, manifattura additiva, internet delle cose e delle macchine, intelligenza artificiale);
- spese di investimento per l’effettuazione di un inserimento in America Latina, tramite l’acquisto di una nuova struttura/immobile/fabbricato anche produttiva o il potenziamento di una struttura esistente in America Latina;
- spese per investimenti per la sostenibilità ambientale e sociale, anche in Italia (es. efficientamento energetico, idrico, mitigazione impatti climatici, ecc.).
b) Fino al 40% dell’Intervento Agevolativo: spese strettamente connesse alla realizzazione degli investimenti di cui alla lettera a), tra cui:
- spese per la formazione professionale in Italia o in America Latina di personale locale finalizzata all’assunzione dello stesso in Italia o in America Latina;
- spese per l’affitto e per l’allestimento di una struttura (es. un ufficio, uno showroom, un corner commerciale, un negozio e l’eventuale struttura destinata alla formazione del personale, comprese anche strutture di proprietà); è finanziabile esclusivamente una struttura per lo svolgimento di attività amministrative, gestionali e promozionali, o di formazione. In caso di investimento in un Paese Estero in cui si è già presenti con una propria struttura, non è ammessa la finanziabilità del negozio.
- spese propedeutiche all’inserimento in azienda del personale locale formato o da formare, tra cui spese di viaggio, e soggiorno in Italia, spese per visite mediche, eventuali divise e altre spese connesse;
- spese promozionali, spese per l’ottenimento di certificazioni, omologazioni di prodotto, brevetti, nonché per studi di fattibilità;
- spese finalizzate all’instaurazione di un contratto di apprendistato o tirocinio, o similare, con copertura del relativo costo per un massimo di 6 mesi, per personale proveniente dall’America Latina.
c) Spese consulenziali professionali per le verifiche di conformità alla normativa ambientale nazionale;
d) Spese per consulenze finalizzate alla presentazione e gestione della richiesta di Intervento Agevolativo e alle asseverazioni rese dal Revisore per un valore fino a un massimo del 5% dell’importo deliberato e comunque non superiore a € 100.000.
Le suddette spese devono essere sostenute, fatturate e pagate successivamente alla data di ricezione del CUP e comunque riferite ad attività svolte nel Periodo di Realizzazione.
Stanziamento per il bando e procedure
Lo stanziamento ammonta a 200 milioni di euro.
Presentazione delle domande a SIMEST a partire dal 25 marzo 2025, fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
Chi rientra tra i beneficiari del bando?
Imprese italiane che:
- intendono impegnarsi ad effettuare investimenti in America Latina oppure
- che siano stabilmente presenti o esportino o si approvvigionino in America Latina, oppure
- che siano stabilmente fornitrici delle predette imprese, secondo i requisiti di cui alla Circolare 1/394/2025 (Par. 2.2, F)
In particolare, l'impresa richiedente deve soddisfare uno dei due seguenti requisiti:
a) presentare il Piano di Investimenti e impegnarsi ad effettuare investimenti per almeno il 30% dell’importo ammissibile rendicontato in America Latina in conformità con il Piano di investimenti, pena la revoca parziale o totale dell’Intervento Agevolativo;
b) avere un Fatturato export pari ad almeno il 5% come risultante dall’ultimo Bilancio e inoltre:
- essere stabilmente presente, direttamente o tramite una società controllata locale, in America Latina secondo le seguenti modalità:
- sede commerciale o produttiva attiva da almeno 6 mesi antecedenti alla data di presentazione della domanda, come risultante da visura camerale o altra documentazione, anche fiscale
- sede commerciale o produttiva attiva da meno di 6 mesi o non attiva alla data di presentazione della domanda
- realizzare esportazioni di beni e servizi verso l’America Latina in misura non inferiore al 2% del proprio fatturato totale, sulla base di uno degli ultimi tre Bilanci
- realizzare importazioni di materie prime strategiche e di altri prodotti (beni intermedi e finali, beni strumentali e altre materie prime), dall’ America Latina in misura non inferiore al 2% del proprio fatturato totale, sulla base di uno degli ultimi tre Bilanci
c) avere almeno il 10% di fatturato totale, come risultante dall’ultimo Bilancio, derivante da comprovate operazioni di fornitura verso una o più imprese italiane che hanno un Fatturato Export pari ad almeno il 5% e che alternativamente:
- risultano avere una stabile presenza in America Latina, secondo le modalità indicate al punto b) (i), 1) o 2)
- risultano realizzare esportazioni nella misura indicata al punto b) (ii) sopra
- risultano realizzare importazioni nella misura indicata al punto b) (iii) sopra.
Che tipologia di agevolazione prevede il bando?
Finanziamento a tasso agevolato abbinato a cofinanziamento a fondo perduto (fino al 20% per le imprese ubicate nelle Regioni del Sud Italia).
Il tasso d’interesse agevolato vigente alla data della delibera di concessione dell’Intervento Agevolativo è pari a una percentuale del Tasso di Riferimento indicata dall’Impresa Richiedente, in sede di presentazione della Domanda, tra le seguenti opzioni:
- 10% (dieci);
- 50% (cinquanta) e
- 80% (ottanta).
Il Tasso Agevolato come sopra definito è fisso per tutta la durata del Finanziamento.
La durata complessiva del Finanziamento è di 6 (sei) anni a decorrere dalla Data di Stipula del Contratto di finanziamento, di cui:
- Periodo di Preammortamento: 2 (due) anni.
- Periodo di Rimborso: 4 (quattro) anni.
Il rimborso del Finanziamento avviene in 8 (otto) rate semestrali posticipate a capitale costante, a partire dal termine del Periodo di Preammortamento.
Importo massimo finanziabile: l’importo massimo dell’intervento agevolativo che può essere richiesto è pari al minore tra:
- il 35% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due Bilanci (voce A1 del conto economico),
- € 500.000 per le Micro Imprese; € 2.500.000 per le PMI e start up innovative; € 5.000.000 per le Altre imprese,
Importo minimo pari a € 10.000.
Quota massima a fondo perduto:
- fino al 20% dell’importo complessivo dell’Intervento Agevolativo richiesto, fino a un massimo di € 200.000 e comunque nei limiti del plafond de minimis disponibile per l’impresa, per le imprese con almeno una sede operativa costituita da almeno 6 mesi in una regione del Sud Italia.
- fino al 10% dell’importo dell’Intervento Agevolativo richiesto, fino a un massimo di € 100.000 e comunque nei limiti del plafond de minimis disponibile per l’impresa, per tutte le altre imprese.
È inoltre possibile richiedere l’esenzione dalla prestazione delle garanzie (misura ai sensi dell’articolo 1 della legge 30 dicembre 2024, n. 207).
Operatività
Misura in corso di attivazione, data inizio agevolazione: 25/03/2025.